Finanze a rischio se non puoi lavorare per un incidente

Molto più spesso di quanto non si possa immaginare, purtroppo, capita di essere vittima di un incidente sul lavoro, o di un incidente stradale o di un errore medico. In seguito a tale accadimento, molti pensano che tanto l’assicurazione non copre quei danni che sono stati riportati, o che intraprendere un’azione legale possa costare troppo, quindi si rinuncia a priori a inoltrare la richiesta di risarcimento danni se la dinamica dei fatti non è assolutamente cristallina. Eppure questo è un errore perché a molti spetterebbe un risarcimento, anche se i fatti non sono lineari e si necessita quindi dell’ausilio di un professionista. Questo è fondamentale perché se il danno subito, qualsiasi sia la circostanza, può compromettere le proprie finanze tra spese mediche e giornate di lavoro perse.

A ogni danno subito il suo risarcimento

Se chiedere un risarcimento per un’ incidente stradale è un po’ (o almeno sembra) più semplice, chiedere un risarcimento per errore medico o comunque per un caso di malasanità è meno frequente. Questo perché si ha sempre paura di scontrarsi con delle realtà che non si conoscono da vicino o che danno l’idea di essere talmente forti da non poter avere diritto di ottenere un risarcimento. Talvolta questo accade anche negli ambienti lavorativi quando si ha paura di perdere il posto di lavoro e quindi  si accetta di lavorare anche a determinate condizioni di rischio.

Ovviamente nessuno di questi è l’atteggiamento giusto perché in caso di infortunio richiedere un risarcimento spettante è la cosa più giusta da fare. Superate queste remore, quindi, ci si trova davanti alla difficoltà oggettiva di espletare le pratiche di richiesta in modo da avere più possibilità di ottenere quanto spetti.

Come ottenere il risarcimento che ti spetta

ind01Le modalità di richiesta di risarcimento variano a seconda del tipo di infortunio che si è subito. Per esempio, per un incidente stradale si deve fare richiesta di risarcimento alla propria assicurazione. Da quando è stato introdotto l’indennizzo diretto ottenere un risarcimento è più semplice, almeno dal punto di vista delle tempistiche e sempre che le parti in causa siano concordi nelle rispettive dichiarazioni.  Questo tipo di indennizzo però non si può richiedere in caso di feriti gravi, allora si procede nel modo solito, informando comunque la propria assicurazione del sinistro. Ci sono però dei casi non esattamente facili, e allora l’opzione migliore è quella di affidarsi alla consulenza di un legale.

Risarcimento per incidente sul lavoro

Molti pensano che ottenere un risarcimento per un danno subito durate un incidente avvenuto sul posto di lavoro sia una cosa automatica. Tuttavia così non è perché molti ignorano che oltre all’indennizzo INPS, a seconda di come si sono svolti i fatti, si può anche ottenere un risarcimento ulteriore, il risarcimento del danno differenziale nel caso in cui si dimostri che il datore di lavoratore ha una responsabilità nell’accadimento dell’incidente. Ottenere il danno differenziale non è sempre semplicissimo, purtroppo.

Risarcimento per malasanità o errore medico

Come abbiamo  accennato, ottenere un risarcimento per danno subito per errore medico o episodio di malasanità non è sempre semplice, al punto che sovente ci si tira indietro. Con l’aiuto di un professionista, quindi di un legale, invece, si possono ottenere risarcimenti assolutamente congrui al danno subito. Chiaramente si tratta di un terreno irto di ostacoli, ma i buoni risultati si possono ottenere se ci si muove nella giusta direzione.

Il consiglio quindi è quello di non partire sconfitti dal principio, ma di valutare la consulenza di chi può davvero fare la differenza per l’ottenimento di un giusto risarcimento.