Vita da imprenditore: la selezione di nuovi collaboratori

L’imprenditore, nel corso della sua carriera, si trova a dover affrontare diverse sfide e a compiere scelte difficili.

Una di queste è proprio la selezione dei nuovi collaboratori: scegliere i propri dipendenti non è un’impresa facile e sono diverse le difficoltà che l’imprenditore potrebbe incontrare durante il processo di selezione.

Alcuni degli ostacoli che complicano la scelta dei collaboratori sono riconducibili a dei fattori esterni, quali la poca efficienza degli istituti di collocamento, sistemi di formazione professionale deludenti e una scarsa propensione dei giovani nell’inserirsi in settori tradizionali.

Ma osservando le varie problematiche che emergono nelle piccole imprese, si può notare come le difficoltà maggiori nel reclutamento di nuove risorse siano causate proprio dall’azienda stessa.

Spesso, infatti, oltre alle cause esterne elencate sopra, l’imprenditore presta poca attenzione al processo di selezione e questo fa sì che si creino delle gravi lacune.

Nulla che l’imprenditore non possa risolvere apprendendo le logiche di fondo dietro alla selezione del personale e svolgendo delle analisi preliminari.

Selezione di nuovi collaboratori: le principali informazioni da analizzare per assumere le persone giuste

Per fare in modo di avviare un processo di selezione ottimale, è indispensabile seguire dei corsi di formazione per imprenditori a Bergamo grazie ai quali si riusciranno ad acquisire tutte le competenze necessarie e le tecniche da mettere in campo per riuscire ad avere dipendenti affidabili.

Tra i primi passaggi che si apprenderanno utili ad effettuare una corretta selezione, riguarda il redigere delle analisi preliminari approfondite sulle caratteristiche e sugli obiettivi dell’impresa.

Sia nel caso in cui l’imprenditore voglia affidare la selezione dei dipendenti a un professionista esterno, sia nel caso se ne voglia occupare lui stesso, è fondamentale avere ben chiaro le caratteristiche strategiche e organizzative dell’azienda, i requisiti e le attività da svolgere nella posizione ricercata e le qualità personali del candidato ideale.

L’analisi della strategia e dell’assetto organizzativo è un aspetto di grande rilevanza nelle piccole e medie imprese per fare in modo che la ricerca del personale vada a buon fine.

A tal proposito, è bene che l’imprenditore capisca che per scegliere le persone giuste non si dovrebbe solo guardare al presente, ma anche al futuro della propria azienda, per avere un quadro generale chiaro, fatto di informazioni rilevanti e dettagliate che non possono essere tralasciate.

Ad esempio, è importante tenere a mente la storia dell’azienda e quella dell’imprenditore stesso: il candidato dovrà conoscere la business-idea sulla quale si regge l’impresa per capire se si rispecchia davvero negli ideali che l’azienda porta avanti e vuole trasmettere.

Allo stesso modo, l’imprenditore dovrà analizzare la personalità e l’attitudine dei potenziali collaboratori per assicurarsi di scegliere le persone che più sono in linea con le caratteristiche personali dei dipendenti già presenti.

Da non sottovalutare, anche le informazioni riguardanti il prodotto o il servizio proposto dall’azienda, le caratteristiche del mercato in cui è inserito e la tecnologia e il metodo scelti per competere.

Non si possono tralasciare, infatti, nemmeno le caratteristiche dei principali concorrenti sul mercato.

Tutte le informazioni elencate sopra permettono di definire il problema della selezione del personale e anche di risolverlo, trovando finalmente risposte a domande come: di che tipo di posizione necessita l’azienda, quali mansioni sono collegate a questa posizione e quali dovrebbero essere le caratteristiche personali di un collaboratore ideale.

Per posizione, si intende la sintesi tra dei rapporti di divisione del lavoro verticale e quello orizzontale all’interno dell’azienda.

Quando si sceglie un nuovo dipendente, si possono ricercare posizioni già esistenti oppure si può andare alla ricerca di una nuova posizione.

L’analisi della posizione permette di conoscere il numero dei superiori, dei subordinati diretti e indiretti e le posizioni laterali con cui la posizione in esame si dovrà confrontare.

Dunque, se si è in procinto di assumere nuovi dipendenti, si devono tenere a mente tutte le peculiarità dell’azienda, dall’organizzazione, al mercato, fino ai valori aziendali, solo così si potranno trovare i collaboratori che meglio si adattano alle esigenze dell’impresa.

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